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A Venezia Lido con Matte Aeroporto "Nicelli" LIPV di S.Nicolò Domenica 19/08/2012
Pur non avendolo mai minimamente immaginato tre anni fa, finalmente adesso abbiamo la possibilità di volare da "avanzati". Matte ha già avuto l'abilitazione al VDS avanzato, io dovrò aspettare che arrivi l'attestato di radiotelefonia aeronautica (in inglese) che ho dato a Roma il 20/07/12 presso il Ministero dell Sviluppo Economico (ex Comunicazioni). Detto attestato dovrebbe arrivare a metà settembre, dopo potrò iniziare anch'io con un flight instructor per il corso pratico di Volo da Diporto e Sportivo Avanzato, VDS/A. Ho già fatto voli "avanzati" in aeroporti commerciali con un istruttore, giusto per fare pratica. Vedere il mio report precedente. Ma adesso che Matte è abilitato possiamo finalmente volare senza istruttori. Per l'occasione avevo preparato un piano di volo per l'Isola d'Elba, ma al campo di Ozzano ci siamo messi in chiacchiere varie e verso mezzogiorno, convinto che avremmo rinviato, Matte mi stupisce con un "andiamo al Lido?" Sii dico io, prepariamo un mini piano di volo, mi annoto tutti i dati che dovrò comunicare ai vari enti che contatteremo, le frequenze, piste ed altri dati utili da richiamare velocemente. Così alle 13:15 decolliamo da Ozzano alla volta di Venezia Lido, un bell'aeroporto tanto famoso quanto scenografico data l'immediata vicinanza a Venezia ed alla sua laguna. Io nel mio passato di simulpilota sono atterrato tante volte al Lido, e altrettante volte ho desiderato farlo nella realtà! E' un piccolo isolotto di pochi chilometri quadrati incastonato nella splendida laguna veneta, e lo scenario è davvero impressionante. Lo avevamo già visto in lontananza in alcuni nostri voli, però eravamo distanti perché non potevamo entrare nel CTR (spazio aereo controllato) di Venezia non avendo la qualifica per farlo. La principale prerogativa di essere avanzati è proprio quella di poter contattare gli Enti di Controllo Enav. Dopo il decollo da Ozzano salutiamo e mettiamo la frequenza 120,1 di Bologna Radar che subito contatto comunicando il nostro piano di volo che toccherà Portomaggiore, Chioggia e Malamocco. Chiediamo anche di poter salire a 3000 ft (3000 piedi ovvero 1000 metri circa). E' un'altra prima volta, adesso non abbiamo più la costrizione di rimanere sotto i 1000 ft. E finalmente ci godiamo il panorama dall'alto! Purtroppo ho dimenticato la reflex a casa, ho usato il telefonino:
3000 ft!! L'orizzonte artificiale è rotto, spedito in America da due mesi
non siamo abituati a questa quota, in realtà ci aspettavamo di ballare meno. Termiche e turbolenze a volontà
però lo scenario è impareggiabile: su Portomaggiore (FE) "riporto" la posizione e Bologna Radar ci passa a Padova Informazioni, che contatto subito comunicando posizione e quota. Ci chiede "confermate intenzione di restare a 3000 ft?" Ovvio, che domande
si intravede il Po ed il suo delta non è lontano
ma ecco Chioggia e Sottomarina. Poco prima Padova Info ci ha passato con Venezia Radar, ma nonostante io gli parli in italiano, lui continua a rispondermi in inglese. Che problema c'è? "Starting descent one thousand and will report leaving Malamocco, I-9360"
i Murazzi di Venezia, eretti dall'uomo per proteggere la Laguna di Venezia dal mare
il porto di Chioggia e Sottomarina
Malamocco ed il suo porto in vista
il mare infinito. Provo una strana sensazione quando lo scruto, qualcosa di indefinibile. Sono affascinato!
ecco Malamocco. Comunico la posizione a Venezia Radar "I-9360 report leaving Malamocco" "change with Venice Aerodrome 118,525"
Venezia Informazioni, l'Ente che gestisce il traffico sul Lido, ci chiede di compiere un 360° sulla destra per lasciare via libera ad un altro traffico già in finale. Noi chiediamo altro che godere ancora un po' di questo panorama
al centro della foto l'Aeroporto "Nicelli" del Lido
Venezia! Quattro grosse navi da crociera sono ormeggiate sulla sinistra ma da questa distanza si vedono appena. Riportiamo in lungo finale sulla pista 05, da qui segue un filmato: http://www.youtube.com/watch?v=ltneLgwMeYw&list=UUUdsZuuwsgBwJuTT7nCTfJA&index=1&feature=plcp
al suolo! Sono già stato qui qualche mese fa, ma ero solo un passeggero. Oggi vi siamo atterrati da piloti. Attendevo e sognavo da anni questo momento. E' il più bel giorno della mia vita!
ovviamente non rinunciamo alle nostre abitudini: un buon primo ed un goccio di vino, stavolta si festeggia. Alla nostra Matte!
fa molto caldo ma non perdiamo occasione per fare due passi e visitare l'isoletta
ancora quella inspiegabile ma affascinate sensazione, il mare. O meglio, la laguna
qualche scatto intorno, in realtà abbiamo gironzolato per quattro ore
dopo un lungo girovagare torniamo nella hall dell'aeroporto e godiamo dell'aria condizionata. Alle pareti dipinti che narrano del glorioso passato della Regia Aeronautica. Che nostalgia ..
negli anni in cui l'America era soltanto una potenza agricola, Balbo e i suoi sorvolavano i mari con ventiquattro idrovolanti ...
questa forma di arte chiamata aeropittura ne trae ispirazione
ma sono le 18 ed è tempo di rientrare. Il Texan si sarà abbronzato?
decollare da Venezia Lido è quasi come decollare da una portaerei, appena finisce la pista c'è subito il mare. Chiediamo ed otteniamo di poter fare lo stesso percorso, salita a tremila piedi compresa
il volo prosegue liscio ma a differenza dell'andata, non si muove una mosca. Bello!
dopo aver calcolato il tempo necessario, chiediamo di scendere. Ormai siamo quasi ad Ozzano
infatti sotto di noi vediamo il Radiotelescopio di Medicina, cancello d'ingresso arrivando da nord-est per il nostro campo
il canale emiliano-romagnolo
si intravedono le "nostre" colline
ed ecco la nostra aviosuperficie "Aviozzano"
l'autostrada A14 ed i "cisternoni", siamo in base 03
finale 03. Essendo aperta la pista in erba dobbiamo usare questa. Ma c'è vento, al traverso ovviamente
pur essendo ben allineato devo imbardare sulla destra per mantenere l'asse pista. Adoro atterrare ad Ozzano!
questa è "leggermente" meglio della pista del Lido
la manica a vento esattamente al traverso. Oggi il vento è meno intenso del solito
dopo l'atterraggio libero sulla destra sulla bretella in asfalto, vado al rifornimento
al rifornimento. E' stato un volo memorabile per noi, speriamo il primo di una lunga serie. E domenica prossima chissà, potrebbe essere la volta dell'Elba?
ed ecco la traccia del volo d'andata esportata sull'Avioportolano
fine del viaggio. Al prossimo volo!
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