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A Venezia Lido LIPV con Dani Breve volo Ozzano - S. Nicolò Domenica 03/03/2013
Di solito volo con Matte o Albe ma essendo entrambi impegnati in altre situazioni, ho sfruttato l'occasione per portare in volo Dani, un mio collega che mi aveva chiesto alcune volte di portarlo a volare. Quale migliore occasione per tornare al Lido di Venezia che per noi è piuttosto vicino. Essendo la prima volta in cui volo da "avanzato" senza un altro pilota a bordo, preferisco dedicarmi a una rotta breve e semplice. Così ci rechiamo all'Aviosuperficie Zamboni di Ozzano Emilia (BO) dove è basato l'aereo su cui volo. Lo ritiriamo dall'hangar dell'officina perché è appena uscito da un approfondito tagliando programmato, si effettua ogni 100 ore e questo è il quarto. Decolliamo con un bel sole e cielo sereno, contatto Bologna Radar e chiedo subito di salire a 3000 ft. Dani mi aiuta coi cambi di frequenza radio e codici transponder, ha imparato subito. In volo c'è la solita foschia, ma nel Polesine si formano dei cumuletti belli fitti fitti poco sotto la nostra quota. Per fortuna che siamo sopra le nuvole, aria ferma, si vola sul velluto. Ma poi Padova Informazioni ci chiede di scendere e di contattare Venezia Radar, ma appena iniziamo a prerdere le prime centinaia di piedi la visibilità subito si riduce e si inizia a ballare. "Cambio di intenzioni per scarsa visibilità" comunico all'ente, "richiesta di mantenere i 3000 ft" Venezia approva: "autorizzati 3000 fino a Malamocco, diretto Chioggia VOR". Evvai, basta chiedere no? Sulla costa la situazione migliora nettamente, ma noi ci godiamo il panorama. Altri traffici passano sotto di noi, uno lamenta forte turbolenza. Su Malamocco riportiamo la posizione e chiediamo di scegliere, l'aeroporto Nicelli è già in vista davanti a noi. Per fortuna ci assegnanoun circuito sinistro sulla pista 23 così potremo smaltire la quota. L'atterraggio è da manuale, l'arida spianata che trovammo lo scorso agosto ha lasciato il posto ad un soffice manto erboso. Rulliamo fino al parcheggio assegnatoci. Purtroppo il ristorante è chiuso ma ci rifocilliamo nel bar che ci serve due ottimi toast con assortimento di formaggi. Tutto all'aperto del terrazzo dell'aerostazione sotto un caldo sole primaverile. Qui il filmato dell'atterragggio
preparativi pre-volo
il Galaxy SII fotografa moolto meglio dell'iPhone5!!!!! xD
senza l'indicatore di assetto meglio stare SOPRA le nubi
dopo Chioggia VOR puntiamo su Chioggia città
su Chioggia niente nubi, ci godiamo i Murazzi di Venezia da un punto di vista ... privilegiato
ecco i Murazzi, la barriera che delimita la Laguna di Venezia
campo in vista, iniziamo la discesa
il lavori per il Mose sono ancora in corso
Venezia, al centro
ed ecco la nostra destinazione, l'Aeroporto "Nicelli" di Venezia Lido
sottovento sinistro sulla 23
ed eccoci al suolo
interessante questo elicottero, è un Agusta Westland AW139 con marche civili. Eppure sembra una livrea NATO
dopo il pranzo ci concediamo una passeggiata sula banchina del Lido, la temperatura è piacevole
ma è tempo di tornare. Decolliamo alle 14:39Z e il sole è basso all'orizzonte, insieme alla foschia si vede ben poco .Chiedo subito a Venice Aerodrome una salita per uscire dalla cappa, in accordo con Venezia Radar ci assegna un codice transponder e ci autorizza alla salita ai 3000 ft richiesti. Di nuovo su Malamocco, di nuovo a 3000. Una volta livellati ci appare questo sole abbagliante
di nuovo a Ozzano, fermi al rifornimento. Dani si è divertito, forse un po' rattrappito dentro l'abitacolo del Texan. Una volta fuori si sgranchisce ben bene
grande giornata, bella da ricordare e sopratutto raccontare. Al prossimo volo!
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