Ieri io e Matte siamo tornati a
Serristori, l’idea era di passare in piscina la mattinata, poi pranzetto leggero
e ritorno con calma ad Ozzano. Eravamo già stati qui domenica scorsa con Albe,
visto che abbiamo finalmente conquistato gli Appennini ce li godiamo!
Ero incerto se partire, sapevo che sarebbe stato molto caldo, ma pensavo a noi
non all’aereo. Ho fatto grande sorta d’acqua per sicurezza.
Siamo partiti alle 09:50 ed in un’ora eravamo a Serristori. Volo pulito, poco
vento, zero turbolenze, solo tanta foschia. Il caldo era sopportabilissimo,
grazie ai 5000 ft…
Matte ha (per mia fortuna) scordato il costume a casa, così ci siamo goduti un
po’ di freschino all’ombra del ristorante. Spaghettata allo scoglio con aria
condizionata, fuori erano 37°!!
Si era formato qualche cumuletto verso gli Appennini ma erano piccoli e molto
alti, piuttosto stabili. I METAR davano FEW 030. Verso le 14:30 siamo decollati,
era caldo ma non eccessivo e siamo arrivati fino al Trasimeno per un giro del
lago, vista impareggiabile per noi padani. In volo non c’era nessuno, solo
qualche lancio di para a Santa Apollonia. Finito il giro lacustre torniamo verso
nord, passando su Cortona (splendida, Matte si è sbizzarrito con le foto)
abbiamo iniziato a salire ma alle pendici degli Appennini abbiamo preso due
begli scossoni che ci hanno un po’ messi in allarme. Ho cercato di fare quota
per stare larghi dalla zona lancio di Santa Apollonia ma eravamo a ridosso della
dorsale appenninica ed eravamo sballottati. Non riuscivo a salire, appena davo
motore la temperatura dell’olio andava in arco giallo, e se cabravo saliva
ancora. Inoltre se livellavo le termiche ci ributtavano giù, eravamo incastrati.
Per mezz’ora buona abbiamo fatto un sali scendi davvero fastidioso, ho sudato ma
non solo per il caldo. Molto lentamente siamo riusciti a salire a 3000 ft, davo
motore a 4800 e l’aereo saliva con la temperatura sempre in abbondante arco
giallo. Passato Arezzo siamo arrivati a 3500 e per fortuna era un po’ pianura,
ma fino alla valle del Mugello è stata dura. A tratti c’erano delle colonne
ascendenti da 1000 ft/min e toglievo quasi del tutto motore e giù a picchiare
anche di 10°, l’aereo filava a 220 ma appena la termica finiva dovevo subito
ridare 4800 giri e tirare la barra come un dannato, sembrava di essere
sull’ottovolante!! Con due tre di queste colonne d’aria siamo arrivati a 4500 ft
ed a una zona fresca e stabile, giusto in tempo per passare l’aviosuperficie
Collina di slancio grazie a un’altra soffiata dal basso che ci ha portati a 5500
ft!! Da li è stato facile: pieno arco verde sia la temperatura dell’olio che il
nostro morale. Tutti gli altri valori erano pienamente della norma.
In volo non si è visto o sentito nessuno, solo qualche traffico verso il
Tirreno. La 130,00 era silenziosissima, tranne i para a S. Apollonia. Di alianti
nel Mugello nemmeno l’ombra.
Tornati in pianura è tornato il caldo, a Ozzano non c’era nessuno, solo il buon
Faggioli che ci ha notificati il vento che per fortuna era calmo. Ma l’asfalto
era rovente come supponevo, gran bolla ma atterraggio regolare.
Abbiamo capito che volare col gran caldo non è una bella idea, l’andata è stata
una passeggiata ma il ritorno ce lo siamo dovuti guadagnare!
Che differenza rispetto alla prima volta con Albe domenica scorsa!
In basso la traccia del volo. Anche se faticoso è stato altamente istruttivo.
Decolliamo da Serristori verso il
Trasimeno, al centro l'aviosuperficie Castiglione del Lago
l'Isola Polvese
la giornata è splendida ad in volo non
fa troppo caldo, ma adesso si balla!
arriviamo a Cortona, bellissima
cittadina etrusca
proseguiamo verso nord lungo la
Valdichiana, lasciando Serristori sulla sinistra
siamo quasi ad Arezzo, lentamente e gradualmente
riusciamo a salire fino a 3.000 ft.
proseguiamo il volo salendo lentamente
e progressivamente. Questa è la traccia registrata dal Garmin
e questa è la stessa traccia esportata
sul Track Viewer dell'utilissimo sito www.FlightUtilities.com
durante il volo d'andata ho registrato
un filmato che ho messo su
Youtube