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Primo "tocca e va" a Forlì LIPK Aeroporto internazionale di Forlì "L. Ridolfi" Domenica 20 Maggio 2012
Quando ho iniziato a volare nell'agosto del 2008 non avrei mai immaginato che un giorno sarei atterrato un un vero aeroporto. Non uno come Lugo di Romagna o Carpi ma uno vero aperto al traffico commerciale di aerei di linea. Accettando il mio destino di pilota di ultraleggeri per ragioni di costi ed età, mi rassegnai all'idea di rimanere un pilota di ultima serie. Non che questo sminuisse la mia passione per il volo e la mia voglia di volare! Ma verso la fine del 2010 si è prospettata la possibilità di "avanzare" ad un livello maggiore, paragonabile a quello di un pilota di Aviazione Generale, escluse ovviamente le possibilità di studiare ancora e passare ad un livello più alto. Quindi, a condizione di avere un aereo con determinate caratteristiche di sicurezza e strumentazione, e a condizione di fare un apposito corso e dopo di sostenere un esame con un istruttore qualificato, si apriva per noi ULMisti la possibilità di volare in spazi aerei controllati ed atterrare nella maggior parte degli aeroporti. Questo volo di oggi è il primo di una serie che mi porterà ad essere un pilota di aereo ultraleggero (ULM) avanzato. Almeno è quello che spero :-) Per la prima volta potrò contattare gli enti di controllo, in questo caso contatterò Forlì Torre e Padova Informazioni, e per farlo dovrò usare la corretta fraseologia standard senza errori e imprecisioni. Ho studiato a lungo per questa occasione e gli anni di volo online su IVAO mi hanno decisamente aiutato. Stranamente la cosa più complessa di oggi è stato pilotare l'aereo, a causa del maltempo non volo da un mese e negli ultimi due mesi ho volato solo 30 minuti. Non ho portato con me la fida Nikon, avevo troppa roba da tenere in vista e la mia reflex era troppo ingombrante. Per fortuna l'istruttore aveva un cellulare col quale ha fatto qualche foto, di pessima qualità purtroppo ma per me fondamentale ricordo.
eccomi allineato alla pista 12 di Forlì LIPK
1000 piedi spaccati, devo "riportare" alle 4 miglia nautiche
campo in vista, per velocizzare l'avvicinamento metto i flap solo sulla soglia pista
" I-9360 autorizzato al tocca e va pista 12" emozione grandissima, non credo ai miei occhi
cerco l'allineamento visivo con le PAPI, le luci al suolo che diventano bianche o rosse a seconda dell'assetto. Dovrebbero essere due bianche e due rosse ma non vedo nessuna differenza. Ecco perché nel '73 mi scartarono all'Istituto Tecnico Aeronautico di Forlì. Oggi, a distanza di quasi quarant'anni, ho comunque posato le gomme su questo aeroporto!!
miro alla Touch Down Zone, quei rettangoloni bianchi all'altezza delle PAPI
TOCCATO! una grande passo per un uomo ...
era quello che volevo. Ridò piena potenza e stacco le ruote dall'asfalto forlivese mantenendo l'asse pista
nessun aereo sul piazzale o in volo. Dicono che a breve chiuderanno questo aeroporto. Giusto in tempo!
"I-9360 codice trasponder 2104 e lasci la zona riportando Faenza"
mantengo una rotta parallela all'aeroporto fino a lasciare la zona
un'occhiata agli strumenti, dopo Faenza contatterò Padova Informazioni. Altra prima volta dopo Forlì Torre
qualche goccia d'acqua, abbiamo comunque la visibilità minima necessaria. Dopo Faenza dirigiamo su Castel Guelfo e poi Ozzano. Fine del volo! :-)
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