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Manifestazione 5° Stormo Aeroporto di Cervia LIPC - Pisignano Venerdì 16 Aprile 2010
Venerdì 16 Aprile si è tenuta a Cervia Pisignano, base del 23° Gruppo, una manifestazione privata del 5° Stormo. La nostra aviosuperficie è stata invitata a partecipare con due aerei che la rappresentassero, io ho avuto la fortuna di essere a bordo di uno dei due aerei che però non conoscevo affatto, il Tecnam P2002 Sierra. Ma ero a bordo col mega-capo-istruttore della scuola, il mio ruolo era fare da navigatore. Purtroppo la mattina si presenta con un cielo grigio e basso, e i long-TAF prevedevano pioggia nel pomeriggio. Ci troviamo al campo di buon’ora, rifornimento e breve briefing, poi alle 8:30 decolliamo per un breve volo che ci porterà all’ALPHA Point, punto d’ingresso/attesa per la base di Cervia LIPC, fra Cervia e Milano Marittima. Ma arrivando al traverso di Ravenna, in ascolto con Cervia Tower, scopriamo che ci sono parecchi traffici in attesa sulla costa per entrare nell’ATZ attraversando l’ALPHA Point, così l’altro aereo che era con noi decide, a causa di pochissima visibilità e del traffico, di rinunciare e scendere a Ravenna. Io ero un po’ in apprensione ma decidiamo di proseguire per saggiare l’aria. Chiamo la Torre con la massima professionalità possibile, ma in tutta risposta ricevo un “resti in attesa all’Alpha Point!”. Uno due tre quattro aerei gravitano attorno a noi e insieme giriamo come avvoltoi sul mare romagnolo. Per distanziarci allungo l’attesa fino al grattacielo di Cesenatico scrutando il cielo e in direzione della pista di Cervia ma si vede ben poco. Il mio istruttore inizia a borbottare con un tono che non ammette repliche: “Inzirillo chiama ancora!” Io conosco le regole dell’attesa, anni di simulazione online mi tornano alla mente nei nostri raduni, ci vuole pazienza. Ma l’istruttore non mi bada più e attacca a chiamare Cervia con un tono perentorio per più e più volte, del tutto ignorato, finche all’ennesima chiamata riceve risposta: “I-9761 riporti in sottovento sinistro pista 12, scusate per il ritardo”. Rapida occhiata all’EKP4 e comunico la prua da mantenere, magicamente la pista illuminata si rivela al nostro sguardo, e appena siamo in sottovento un SF-260 ci sopravanza da destra su indicazioni della torre. Io già immaginavo un lungo finale per fotografare la pista illuminata e gli F-16 sulla linea di volo e davanti agli shelter, ma la torre chiama: “I-9761 siete abili per chiudere in base dalla posizione attuale?” siamo ancora in sottovento al traverso, disdetta, ma rispondiamo affermativamente e subito dopo arriva l’attesa autorizzazione all’atterraggio sulla pista 12! Ovviamente il mio istruttore non si accontenta di un pulito atterraggio, davanti a tantissimi spettatori tutti allineati alla linea di volo esegue una virata tiratissima e con una sola manovra si posa sulla pista, atterraggio perfetto, ma addio foto!! Ma in rullaggio alcuni F-16 ci sfilano accanto, afferro la Nikon e subito mi metto scattare, un bel F-104 perfetto, un G-91Y talmente bello che sembra pronto per volare, due biplani che già conosco, e una lunga fila di aerei AG e ULM atterrati prima di noi, ai quali ci affianchiamo con l’aiuto di quattro push-back militari J. Bellissima impresa, seguono le foto da scaricare. Luigi Inzirillo PS. Al ritorno ho portato il Sierra, tranne il decollo in cui ho fotografato. Il decollo è stato lungo ma molto ordinato, prima dell’autorizzazione ci hanno chiesto il tipo di aereo, le persone a bordo, la destinazione e l’autonomia di carburante. Ma nessuno decollava finché il velivolo precedente non comunicava il traverso a Ravenna LIDR. Una volta decollati lasciando Ravenna e la freq. di Cervia mi sono goduto l’aereo, l’elica tripala a passo variabile fila a 190 km/h in crociera. All’arrivo ho fatto alcuni touch&go, il Sierra necessita di molta più precisione rispetto al P92 ma dopo un paio di giri ci ho preso la mano e mi sono divertito. Al possimo volo! |